L'ORIGINE DEL NOME

Durante una delle tante serate, si è deciso di organizzare un'evento, una serata completa dall'aperitivo, alla cena ed alla discoteca. Un piccolo gruppetto di ragazzi, tra i quali Vincenzo Nato, Nicolò Balbo ed Alfonso Di Lieto, coordinati da Giovanni Mela, si presero l'impegno. Visto l'importanza che la casa di Giovanni aveva per il gruppo, per i ricordi e le feste che venivano fatte tra quelle mura, fu deciso che il nome dovesse chiamarsi ''Apple House Party''.
IL MESSAGGIO
l messaggio che vuole far passare l'Apple Party è quello di sensibilizzare i giovani che ci si può divertire in modo sano ed intelligente senza uso di droghe o eccessi simili, ma facendo della spensieratezza e dell'entusiasmo il loro motto ed il loro credo. Questa maniera di conoscersi porta spesso a legare e creare amicizie profonde, ha portato molti partecipanti dalla semplice legame di amicizia a quello di relazione stabile e duratura. Non si sono verificati e mai si verificheranno eccessi che portano ad atteggiamenti malevoli.
IL PRIMO APPLE PARTY
Il 29 Agosto '09 venne fatto il primo evento, aderirono all'incirca 50 persone, andarono a cenare presso il ristorante ''C'era una volta'' per poi trasferirsi nella discoteca migliore del Ponente Ligure: Le Vele. Oltre allo spontaneo atteggiamento di entusiasmo e divertimento, durante la serata vennero pensati vari sketch:
- tutti i ragazzi avevano la stessa maglia con scritto ''Apple House Party'' sul fronte e sul retro ''28 agosto '09 – ...io c'ero!''', mentre per coloro che arrivarono tardi venne fatta la maglia con scritto ''…io non c'ero!''';
- Una torta personalizzata con sopra una mela verde assieme alla scritta ''APPLE PARTY'' ''la festa è qui!'';
- Trombe da stadio per enfatizzare il divertimento;
- Mele distribuite sui tavoli con il biglietto ''Apple House Party''
- Cartelli con scritto in inglese ''I'm with a stupid!''
LA SECONDA EDIZIONE
La prima edizione sembrò essere l'unica ed irripetibile, tuttavia visto la documentazione, come foto e video, oppure il montaggio di un corto distribuito poi su facebook e youtube, se ne parò molto, sopratutto tra coloro che non vennero alla serata. Qualcuno la descrisse come un ''sogno di una notte di mezza estate''.
Durante il periodo invernale che ne seguì, furono molti a vedere e commentare quella serata. Quando arrivò la stagione estiva successiva non ci fu nessun dubbio: l'apple party era da ripetere!
- Vennero distribuite mele su tutti i tavoli;
- Tatuaggi temporanei in rilievo a forma di mela rossa brillantate;
- Fuochi d'artificio per bambini;
- Venne goliardicamente fatta una pagnotta a forma fallica;
- La torta portata in discoteca con le foto dell'apple party dell'anno precedente;
- Studiati e recitate cori goliardici per enfatizzate i comportamenti e le caratteristiche di alcuni invitati alla festa;
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